Vari tipi di polmonite virale

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Innanzitutto, qualche breve cenno sulla polmonite generica: si tratta di una malattia dei polmoni e dell’apparato respiratorio, la cui caratteristica principale è la presenza di liquido negli alveoli, il che ostacola la normale respirazione. Di solito la polmonite è causata da virus o da batteri come lo streptococco o la klebsiella. Meno frequentemente, la polmonite è sintomo di malattie autoimmuni.

I sintomi della polmonite virale sono pressappoco gli stessi della polmonite batterica, con tosse, dolori al torace, febbre e difficoltà a respirare.

Nel caso della polmonite batterica, una cura a base di antibiotici può contribuire al decorso della malattia, mentre per i casi più gravi è opportuno ricorrere al ricovero in ospedale.

Nella popolazione adulta, la polmonite virale rappresenta il 33% dei casi di polmonite.

I virus più comuni sono il rhinovirus, il coronavirus, l’adenovirus e i virus parainfluenzali. È stata notata, inoltre, una maggiore incidenza di polmonite nelle persone che si sono sottoposte ad un trapianto o che risultano immunocompresse.

I virus che scatenano la polmonite sembrano diffondersi in misura significativamente maggiore durante la stagione invernale. Probabilmente per la maggiore affluenza di persone in luoghi chiusi e la conseguente facilità di contagio.

In alcune condizioni di polmonite virale possono essere presenti necrosi del tessuto epiteliale dei bronchi e degli alveoli, con una grave infiammazione. Sono questi i casi di polmonite da infezione da adenovirus o da varicella-zoster (che non è la comune varicella, come molti potrebbero pensare).

Seppur rara, esiste una variante di polmonite virale detta polmonite fungina, la quale si presenta più comunemente nei soggetti che hanno un sistema immunitario più debole rispetto alla norma a causa di AIDS o altre immunodeficienze, oppure in pazienti costretti ad assumere farmaci immunosoppressori.

Esistono poi dei tipi di parassiti come protozoi, vermi cilindrici o piatti che possono colpire i polmoni attraverso il contatto diretto con la pelle o attraverso la puntura di un insetto (è il caso della malaria).

Sebbene siano molto rare nell’emisfero boreale, talvolta queste malattie arrivano nelle nostre zone in seguito a viaggi nelle zone contaminate.

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